NUOVA IMPENNATA EPIDEMICA E NUOVE MISURE AZIENDALI

Come riporta la stampa, siamo in piena crescita della curva dei contagi da Coronavirus nelle varianti Omicron 4 e 5 (quest’ultima ormai coinvolge il 40% dei casi). Per fortuna, benché siano in crescita anche i casi sintomatici e i ricoveri, questi non risultano generalmente gravi.

Quanto sta accadendo dimostra che il virus si comporta in modo sempre imprevedibile: nessun virologo aveva previsto questa nuova impennata coincidente con l’estate (e in presenza, peraltro, di  un caldo anomalo rispetto al periodo).  Dimostra inoltre  come il vaccino non sia in grado di proteggere da TUTTE LE VARIANTI OMICRON ma continui ad essere utile nell’impedire i casi gravi.

Pensare oggi ad una quarta dose con lo stesso identico vaccino non sembra di alcuna utilità. Aspettiamo dunque  le novità sui prossimi vaccini in autunno

COSA FARE IN AZIENDA, di fronte a questa fase di riacutizzazione dei contagi e alla presenza, quindi, di lavoratori Covid positivi.

Le nuove disposizioni in vigore dal giorno 1 luglio 2022 prevedono l’aggiornamento dei protocolli anti contagio con alcune novità, ma anche delle conferme.

DECADE L’OBBLIGO DELL’USO DELLA MASCHERINA PER I LAVORATORI, ad esclusione di alcuni specifici settori (sanitario ed affini), ma permane la raccomandazione dell’impiego delle mascherine FFP2 in tutte le situazioni in cui non sia possibile garantire un distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, siano altri lavoratori, clienti, o pubblico. Il datore di lavoro ha l’obbligo di rendere disponibili ai lavoratori interessati le suddette mascherine.

I PROTOCOLLI ANTICONTAGIO RIMANGONO ATTIVI nelle misure minime obbligatorie, ma possono essere integrati a livello aziendale da misure più incisive in accordo con il Medico Competente, il RLS o le parti sociali.

I LAVORATORI CON SINTOMI RICONDUCIBILI AL COVID19 (FEBBRE, RAFFREDDORE, ECC.) HANNO L‘OBBLIGO DI NON PRESENTARSI AL LAVORO, e di contattare il proprio medico di base.
Allo stesso modo, il lavoratore che durante l’orario di lavoro manifestasse sintomi sospetti, dovrà informare immediatamente il proprio responsabile, verrà momentaneamente isolato e fornito di mascherina FFP2, e dovrà contattare il proprio medico curante.

Secondariamente, vanno avvisati i lavoratori fisicamente più prossimi al caso positivo affinché tengano conto di questo possibile contagio ed agiscano di conseguenza.

Rimane attiva fino
al 31 luglio 2022 la “sorveglianza sanitaria eccezionale” del Medico Competente
vero i
lavoratori fragili.

Per quanto concerne l’utilità/necessità di eseguire il tampone a tutti i lavoratori, deve essere valutata caso per caso. Noi rimaniamo a disposizione per scegliere la strategia più opportuna.
  

Alcune aziende, poi, ci chiedono fin d’ora se riteniamo utile un controllo generale a tutti i lavoratori al rientro dalle ferie: la risposta, per quanto abbiamo visto dalle esperienze precedenti, è positiva.

Pertanto, chiediamo alle aziende che fossero interessate, di comunicacelo tempestivamente, per consentire adeguato approvvigionamento di tamponi.


Sperando che questa nota Vi risulti utile,
porgiamo distinti saluti

                                                                                                 Il team medico                                                                                                                                              SMAL

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